A partire dalla data dell’1 gennaio del 2020, nel Comune di La Spezia scatterà la rivoluzione per quel che riguarda la raccolta dei rifiuti in quanto sarà soppresso quasi del tutto il servizio porta a porta. Quel che già accade nel centro storico, con l’uso dei cassonetti smart, verrà infatti introdotto a regime in tutta la città che, in particolare, sarà suddivisa in apposite isole zonali.

Questo significa che spariranno i bidoncini attualmente presenti sotto casa per lasciare spazio al cassonetti intelligenti che si apriranno utilizzando la tessera magnetica che è direttamente collegata all’utenza dei rifiuti. In questo modo, secondo quanto è stato riportato dall’edizione online del Quotidiano ‘Il Secolo XIX’, ad ogni ora del giorno e della notte, in tutta comodità, sarà possibile andare a conferire il rifiuto differenziato.

Dal nuovo sistema di raccolta dei rifiuti saranno esclusi solo i borghi e le colline dove proseguirà il servizio porta a porta, ma già dall’1 gennaio del 2020 si stima che il 95% delle utenze sarà coperto dalle isole zonali con ricadute positive, tra l’altro, non solo sul livello della differenziata, ma anche sulla qualità di vita e sul decoro della città nell’ottica di quello che, per l’Amministrazione comunale, rappresenta in tutto e per tutto un cambio di passo.

Prima del 2020, comunque, l’uso dei cassonetti smart, considerando gli ottimi risultati ottenuti sinora, sarà esteso dalle attuali 9 mila ad oltre 21 mila utenze, dopodiché a regime il 95% dei cittadini residenti a La Spezia avrà la sua tessera magnetica personale per il conferimento del rifiuto in corrispondenza, comunque, della propria isola zonale e di quartiere ed in base a dove si trova l’abitazione. Inoltre, con i cassonetti smart l’introduzione della tariffa rifiuti puntuale sarà per tutti i residenti una realtà.