A La Spezia, in un circolo prima all’interno e poi all’esterno, si è consumata una rissa che è stata scatenata da una giovane donna di 25 anni armata di spranga ed in preda ai fumi dell’alcool. La lite, in particolare, è degenerata all’esterno del circolo quando la donna ha iniziato a colpire non solo il marito, ma anche alcuni parenti di questo, tutti dominicani, in accordo con quanto è stato riportato da LaNazione.it.
Un agente scelto della Polizia Municipale, sebbene non in servizio, ha cercato di placare gli animi e, nello stesso tempo, ha chiamato rinforzi. Sul posto sono poi arrivati pure i poliziotti, i carabinieri ed i finanzieri al fine di sedare gli animi e, soprattutto, per disarmare la donna in uno scenario caratterizzato poi dai vetri infranti del circolo e da sangue sul marciapiedi dopo aver colpito con violenza il marito ed alcuni dei suoi parenti. La situazione poi è tornata a farsi calda al pronto soccorso dove i feriti, appartenenti ad opposti schieramenti, hanno apertamente giurato vendetta.
Il fatto di cronaca è avvenuto poco dopo le 23 della notte del 25 dicembre, nella zona di piazza Brin, portando peraltro anche un’estranea ad essere colpita dalla furia della donna che con la spranga, in qui momenti di pura follia, stava sostanzialmente colpendo alla cieca. ‘Sembravano tutti indemoniati’, è stato il commento di molti mentre gli inquirenti hanno avviato indagini che riconducono il fattaccio a questioni familiari che hanno scatenato l’inferno anche in scia all’effetto dirompente degli alcolici.
In molti hanno infatti assistito a vere e proprie scene choc che avrebbero potuto avere esiti ben più gravi senza l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine. Con processo per direttissima, per la donna e per il marito sono scattati gli arresti disposti dal pm insieme ad altre tre persone tutte di età compresa tra i 25 ed i 32 anni.